Attila, guarito dalla FIP....
Ed ecco
Attila...portato a casa da mamma Pina ad ottobre 2015...una pallina
di pelo morbidoso...un piccolo terrorista...e se l’ho chiamato
Attila ci sarà un motivo....le mie mani erano perennemente ridotte
in uno stato pietoso......figlio probabilmente di Pepè.......gatto
recuperato da mio fratello nella piazza del paese dopo aver appurato
che non era di nessuno...probabilmente abbandonato.....
Sia Pina che
Pepè se ne vanno in quell’inverno....anemia felina.....FeLV.....ci
hanno lasciati nel giro di un mese...a due mesi l’uno
dall’altro.....nonostante le terapie protratte per molto tempo...si
sono spenti sotto i nostri occhi senza che potessimo fare niente per
trattenerli con noi....
Attila cresce
sereno...mai un problema...mai uno starnuto.....fino a Luglio
2016.....un sabato mattina....(per fortuna... in quanto non lavorando
ero a casa)...mia madre mi chiama allarmata....”Corri...Attila non
respira bene.....”......arrivo e lo trovo sdraiato sul tavolo della
cucina con il respiro affannoso....rantolante...in chiaro deficit di
aria...con il corpo che si alzava ed abbassava in modo forte e
spezzato......in quei giorni avevo alcuni dei miei gatti raffreddati
e quindi pensavo fosse un semplice raffreddore....
Lo metto nel
trasportino a volo di corsa dal veterinario che è a pochi chilometri
da casa........dopo un’attenta visita il veterinario mi dice
“Aspetta qua un attimo...torno subito...” e sparisce nel retro
dell’ambulatorio per ritornare subito dopo con un ago collegato ad
un tubicino....senza spiegarmi le sue intenzioni......lo sento
contare....8..9..10...infila l’ago nel costato di Attila che non
reagisce....io sbianco e mi sento mancare...lo guardo esterrefatta e
gli dico...” se lo avessi fatto a me mi avresti fatto meno
male...”....estrae l’ago e rifa la stessa operazione all’altro
polmone....vedo uscire dal tubicino un liquido giallastro...il
veterinario mi guarda con un faccia scura....”...secondo me è
peritonite infettiva....”.....
Mai sentita
nominare....io non avevo mai avuto a che fare con quella
malattia....nessuno dei miei gatti aveva mai avuto quel tipo di
problema.....
Mi dice che
per avere un po’ più di certezza deve fare degli esami...che nel
mentre lo può trattenere e fargli flebo per reidratarlo...ma mi
avvisa anche che se fosse Peritonite infettiva .....le possibilità
di guarigione sono nulle...che il mio amatissimo Attila ha dal 3/4
giorni ai 3/4 mesi di vita....mi consiglia di “non farlo
soffrire....”.....glielo lo lascio...faranno ulteriori
accertamenti...esami....di dice di chiamarlo per saperne gli esiti ed
intanto di prendere una decisione....cosa posso fare???.....Sono
distrutta...senza parole...ma che cavolo è questa Peritonite
infettiva?????
Il sabato sera
lo richiamo e mi dice che si...anche il suo collega concorda che sia
quella maledetta malattia....mi consiglia di pensare a ciò che
voglio fare....che posso richiamarlo...oppure andarlo a prendere il
lunedì.....
Mi sento
svuotata...impotente...non posso accettare che il mio Attila se ne
debba andare così.....senza combattere...senza avere una
speranza.....
Comincio a
fare ricerche in internet...peritonite infettiva= FIP.....in tutti i
siti che visito la conclusione è la
stessa...INCURABILE....MORTALE...SOPPRESSIONE.....sono
disperata.....non mangio...non riesco a dormire.....in fine....alle 2
di sabato notte fine trovo un blog....IL BLOG...di Brigida
Viglialoro.....dottoressa in scienze naturali vecchia scuola che
scrive di aver guarito alcuni gatti...i suoi ed anche di altri dalla
FIP....ed io mi dico...”che abbiamo da perdere io ed
Attila??....ora è senza speranza...mi viene consigliato di “non
farlo soffrire”....di “lasciarlo andare...”...ma io non
posso...non voglio...VOGLIO fare un tentativo....vada come vada....e
così scrivo una mail alla sig.ra Viglialoro che mi risponde la
domenica e mi istruisce su come avere il suo ebook con la cura......
http://guariredallafip.blogspot.com/
http://guariredallafip.blogspot.com/
Il lunedì
quando vado a prendere Attila dal veterinario ho già quasi tutta la
cura in casa...complice un amico farmacista innamorato dei gatti come
me che si è prodigato per farmi arrivare velocemente tutto ciò che
mi serviva....quindi...si inizia la cura.
All’inizio la cura gliela somministravo nel cibo...per fortuna Attila non mai perso l’appetito se non nei giorni in cui è stato dal veterinario...arrivato a casa aveva famona e per alcuni giorni si è mangiato la pappa addizionata senza battere ciglio.....poi si è reso conto che forse lo stavo fregando e quindi sono stata costretta a dargli il tutto per bocca.....ma.... è come se sapesse che lo facevo per il suo bene...il mio Attila..... il terrorista......quello che mi scorticava le mani........ non ha mai fatto storie a prendere la terapia........
All’inizio la cura gliela somministravo nel cibo...per fortuna Attila non mai perso l’appetito se non nei giorni in cui è stato dal veterinario...arrivato a casa aveva famona e per alcuni giorni si è mangiato la pappa addizionata senza battere ciglio.....poi si è reso conto che forse lo stavo fregando e quindi sono stata costretta a dargli il tutto per bocca.....ma.... è come se sapesse che lo facevo per il suo bene...il mio Attila..... il terrorista......quello che mi scorticava le mani........ non ha mai fatto storie a prendere la terapia........
Il liquido non
si è più ripresentato.....Attila si è progressivamente
ripreso...ha preso peso...ora pesa 6kg....è diventato un bel
gattone...che mi aspetta all’ingresso di casa quando torno dal
lavoro.......che viene a dormire con me la notte.....vivo...in
salute....
A luglio 2017
abbiamo festeggiato un anno dallo scampato pericolo......non ha mai
nemmeno più starnutito.....ogni tanto gli faccio un ciclo di parte
della terapia...soprattutto nel cambio di stagione....ma lui sta bene
ora....è salvo!!!!...e pensare che se non mi fossi intestardita
...lui non ci sarebbe più.....
Questa foto è
di Settembre.....2018...!!!!
Ancora oggi
quando lo porto dal veterinario...perchè succede....il pelo
nell’intestino......la zampa ferita chissà dove....ecc...ecc...mi
dice sempre che è un miracolo che sia ancora vivo.....
Sicuramente è
stato impegnativo, lungo e sempre con la paura di una possibile
ricaduta....ma non è successo.....io ed Attila abbiamo
combattuto...ed abbiamo vinto!!!
Un
grazie di cuore a Brigida
Viglialoro...da
parte mia...e da parte di Attila...!!!!
NOTA DI BARBARA SPERTINO:
https://www.facebook.com/barbara.spertino/notes?lst=100025201218597%3A100000445546163%3A1547238645
NOTA DI BARBARA SPERTINO:
https://www.facebook.com/barbara.spertino/notes?lst=100025201218597%3A100000445546163%3A1547238645
PAGINA FACEBOOK DI ATTILA GUARITO DALLA FIP POLMONARE NEL 2016